Idrocolonterapia

L’idrocolonterapia è un lavaggio profondo del colon effettuato da un operatore sanitario.
Da oltre 10 anni, evidenze cliniche hanno ormai dimostrato come un corretto ”lavaggio” del colon possa rappresentare, in pazienti correttamente selezionati, un valido strumento terapeutico in grado di potenziare altri tipi di interventi curativi, soprattutto per quanto riguarda le disfunzioni del transito intestinale generalmente indicate sotto il nome di ”stipsi” , ”colite” o “”colon irritabile”.
Tale metodica, priva di effetti collaterali, è ampiamente diffusa in Germania e nel Nord America.

Si suddivide in 4 momenti:

La fase diagnostica, in cui si valutano le condizioni del paziente da trattare, le caratteristiche della sua patologia, la eventuale necessità di approfondimenti diagnostici al fine di stabilire se esista l’indicazione al trattamento.

La fase preparatoria, in cui si cerca di modificare la consistenza del contenuto intestinale per rendere più agevole lo svuotamento del colon durante la seduta. In questa fase si mira anche a correggere quelle anomalie o quelle patologie che potrebbero essere di ostacolo alla attuazione del lavaggio, come eventuali emorroidi o ragadi anali.

La fase di lavaggio, momento centrale della terapia, il cui scopo è l’eliminazione di tutto il materiale fecale dal colon, insieme alla flora batterica patogena e le tossine, in modo da favorire il successivo ripopolamento corretto della flora intestinale.

Il post trattamento che comprende tutte quelle pratiche accessorie che possono rendersi necessarie per perfezionare gli effetti terapeutici del lavaggio intestinale, come la eventuale rieducazione del colon, la somministrazione di minerali o vitamine, il trattamento di una candidosi, la ricolonizzazione con fermenti lattici mirati, consigli nutrizionali.

Perché è necessaria una idrocolonterapia?

Le attuali condizioni di vita portano facilmente ad alterazioni della flora batterica intestinale con sintomi che vanno dal gonfiore addominale, alla colite, stipsi, irregolarità intestinale, feci non ben formate o troppo secche, dolore all’evacuazione, presenza di gas intestinali, sensazione di non svuotamento o di intossicazione, con un senso di ”discomfort” che compromette la qualità della vita.
Tra le cause principali di questi disturbi così diffusi vi sono una nutrizione disordinata e scorretta, tossici alimentari (coloranti, conservanti, pesticidi, ecc), infezioni, vita sedentaria, ritmi quotidiani stressanti, assunzione abituale o frequente di farmaci, terapie antibiotiche, interventi chirurgici, intolleranze alimentari, disfunzioni digestive ecc.
Nell’intestino hanno sede buona parte delle nostre difese immunitarie per cui una sua funzionalità alterata ( o la presenza di vecchie feci che continuano a rilasciare prodotti tossici da fermentazione o putrefazione) potrebbe compromettere la nostra capacità difensiva, rendendoci più vulnerabili verso infezioni sia locali (candidosi, vaginiti, prostatiti, cistiti..) che in altre parti del corpo, così come potrebbe facilitare l’insorgenza di molte malattie scatenate da una alterazione del sistema immunitario, come le allergie, le infiammazioni, le intolleranze alimentari o la immunodepressione.

Seguimi anche su Instagram

 

@emanuela_bartolozzi